21 settembre 2006

informazione e potere

Lapidate Prodi!
Povero Prodi, ormai è diventato un punching-ball. Dopo il caso Telecom, non passa giorno che i tg nazionali (che finalmente hanno scoperto, dopo anni di silenzi, la loro natura di contropotere al governo) non lo mettano alla berlina. Guardate ieri:Prodi era all'Onu a fare il suo discorso sul multilateralismo e i tg che fanno? Praticamente annullano l'evento, come se Prodi passasse da New York solo per attaccare Tronchetti Provera su Telecom o fare una battuta infelice sulla sicurezza del papa. Il Tg5 sulla gaffe di Prodi ci imbastisce addirittura un intero servizio farcito di insulti vari di esponenti del centro-destra al premier. La lapidazione di Prodi fa pari e patta con l'assenza di notizie tv sugli appetiti di Mediaset su Telecom oppure sull'attività della Procura di Brescia che sequestra e copia gli hard disc dei computer di giornalisti che fanno inchieste scottanti sul Sismi (tipo Carlo Bonini di Repubblica). Però questo è quello che passa il convento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ammettiamolo: i 5 anni del Berluska hanno portato il sistema dell'informazione ad un tale grado di decomposizione che forse non saranno sufficienti nemmeno i (probabili) 5 anni della dirigenza prodiana ad attenuarne il fetore.
Ma non abbiamo molto da lamentarci: negli USA se la passano altrettanto peggio visto che nessuna televisione vuole trasmettere "Confronting the evidence" l'illuminante documentario che dimostra come il mondo viva in un grande Matrix neofascista (sono scettico riguardo alla possibilità che domenica prossima Raitre lo trasmetta per intero!).