18 settembre 2006

La classifica del lunedì di Vetriolo

THE QUEEN NIENTE MALE
Una Helen Mirren strepitosa per un film furbetto e geniale. La furbizia è tutta nello stimolare lo spettatore voyeur a guardare dal buco della serratura di Buckingam Palace dopo la morte di Lady Diana. La genialata del film, che ricostruisce veri e falsi retroscena, consiste nell' appiciccare la patente di miglior servitore di Sua Maestà la Regina al 'rivoluzionario' Blair. Parlando della Gran Bretagna di 10 anni fa, si versa acido muriatico su quella di oggi.

THE ROAD TO GUANTANAMO SE LO PERDI SEI STUPIDO
Una storia vera, un docu-fiction impressionante. Si esce stravolti da T
he road to Guantanamo, inghiottiti dallo sgomento per le malefatte dell'Occidente nel nome della lotta al terrorismo. Un film che, proprio grazie alla rozzezza del digitale e l'assenza de tesi precostituite, ha la forza di un reportage e l'impatto emotivo di un horror apocalittico. La Fallaci l'avrebbe odiato!

IL MERCANTE DI PIETRE RIVOLTANTE
Diretto dal 'sofisticato' Martinelli, Il mercante di pietre ha l'estetica di un tv movie da fondo di magazzino e, col suo messaggio (perchè ha un messaggio, proprio come i film politici di sinistra del cinema d'impegno civile), lo spessore culturale di un servizio notturno del TG4. E qual è il messaggio? "Non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani!" La Fallaci l'avrebbe adorato.


SUPERMAN RETURNS!
SOLDI BUTTATI

Superman poteva anche non tornare. Il film è un gelido troppo lungo omaggio ai film con Christopher Reeve. Insomma siamo fermi a 30 anni fa, con un protagonista bamboccio e un Kevin Spacey-Lex Luthor gigione che fa rimpiangere l'immenso Gene Hackman. Unica eccezione, i fenomenali effetti speciali. Anche il botteghino se ne è accorto, e Superman non ha trionfato come i produttori speravano.

THANK YOU FOR SMOKING SE LO PERDI SEI STUPIDO
Commedia americana non tanto contro il fumo, ma contro il politicamente corretto, le lobby e i loro portavoce, le compagnie del tabacco, Hollywood, la dialettica, i giornali (o meglio, certe giornaliste mignotte e in carriera). Insomma, un antidoto contro i grandi manipolatori della verità. Si ride amaro.


NON E' PECCATO-LA QUINCEANERA
SE PO' FA'

Pompatissimo perchè vincitore del premio del pubblico al Sundance, è carino ma niente più. Già mi immagino una versione hollywoodiana con Ashton Kutcher e Hillary Duff, magari un po' depurata dai riferimenti all' illibatezza della Madonna (il film fa nascere qualche dubbio a proposito).

LE COLLINE HANNO GLI OCCHI CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Può piacere solo agli amanti del genere. Un horror-western crudele che fa a pezzi il cult-movie di Wes Craven di cui è il remake. In Italia è uscita la versione cinematografica americana, e non quella integrale, un po' più gore, che si trova nel dvd USA.


MARE NERO RIVOLTANTE
Il film di Roberta Torre è una bestemmia contro il cinema. Quando si riaccendono le luci dopo meno di un'ora e mezzo di proiezione, ti senti semplicemente turlupinato. Venduto come un thriller sullo scambismo, è solo la copia senza capo nè coda di Eyes Wide Shut. Tutti gli interpreti (a partire da Luigi Lo Cascio) sono da picchiare!

C.R.A.Z.Y.
NIENTE MALE

Furbo, simpatico e con un tono nostalgico che funziona. Un Donnie Darko in salsa gay, con canzoni che più belle e ruffiane non si può ( c'è il meglio di David Bowie e Pink Floyd).

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