04 settembre 2006

La classifica di Vetriolo

Una selezione assolutamente faziosa scorretta e partigiana dei film visti in sala

SUPERMAN RETURNS! SOLDI BUTTATI
Superman poteva anche non tornare. Il film è un gelido (e interminabile) omaggio ai film con Christopher Reeve. Insomma siamo fermi a 30 anni fa, con un protagonista bamboccio e un Kevin Spacey-Lex Luthor gigione che fa rimpiangere l'immenso Gene Hackman. Unica eccezione, gli effetti speciali. Assolutamente fenomenali!

THANK YOU FOR SMOKING SE LO PERDI SEI STUPIDO
Un'acida commedia americana non tanto contro il fumo, ma contro il politicamente corretto, le lobby e i loro portavoce, le compagnie del tabacco, Hollywood, i giornali (o meglio, certe giornaliste zoccole in carriera). Insomma, un antidoto contro i grandi manipolatori della verità. Si ride amaro.

NON E' PECCATO-LA QUINCEANERA SE PO' FA'
Molto pompato perchè vincitore del premio del pubblico al Sundance, è carino ma niente più. Già mi immagino una versione hollywoodiana con Ashton Kutcher e Hillary Duff, magari un po' depurata dai riferimenti all' illibatezza della Madonna (il film fa nascere qualche dubbio a proposito).


LE COLLINE HANNO GLI OCCHI CAPOLAVORO ASSOLUTO!
Può piacere solo agli amanti del genere. Un horror-western crudele che fa a pezzi il cult-movie di Wes Craven di cui è il remake. In Italia è uscita la versione cinematografica americana, e non quella integrale, un po' più gore, che si trova nel dvd USA.

MARE NERO RIVOLTANTE
Il film di Roberta Torre è una bestemmia contro il cinema. Quando si riaccendono le luci dopo meno di un'ora e mezzo di proiezione, ti senti semplicemente turlupinato. Venduto come un thriller sullo scambismo, è solo la copia senza capo nè coda di Eyes Wide Shut. Tutti gli interpreti (a partire da Luigi Lo Cascio) sono da picchiare!

C.R.A.Z.Y. NIENTE MALE
Furbo, simpatico e con un tono nostalgico che funziona. Un Donnie Darko in salsa gay, con canzoni che più belle e ruffiane non si può ( c'è il meglio di David Bowie e Pink Floyd).

DOMINO SOLDI BUTTATI
Non mi perdo mai un film di Tony Scott perchè nel suo passato ci sono Una vita al massimo e Nemico Pubblico. Però questo Domino è fastidioso e rumoroso. La camera di Scott non sta ferma un minuto, il montaggio è frenetico ed epilettico. Con Man on fire questo stile aveva funzionato al botteghino. Stavolta no. Quindi: Tony, cambia musica!

1 commento:

Anonimo ha detto...

No, caro mio. Superman è film riuscito e di spessore. Singer si conferma, ancora una volta, autore di talento al servizio delle grandi produzioni. Fermo a 30 anni fa ci sarà lei e la sua cricca di cinefili blasé.