07 settembre 2006

Speciale INLAND EMPIRE

LYNCH SECONDA VISIONE
Vetriolo ha visto due volte INLAND EMPIRE e avrebbe qualcosa in più da dire sul film di David Lynch. Ma , poichè la seconda proiezione, ieri sera in Sala Grande alla presenza di Lynch, è stata ancora più emozionante dell'anteprima mattutina, Rimando alla prossima settimana per un commento più equilibrato e più freddo rispetto a quello di ieri. Nel frattempo pubblico l'integrale press-book dato ai giornalisti accreditati (nell'ultima foto c'è l'autografo strappato a Laura Dern). Trailer e clip non sono state rilasciate, mentre si si fanno sempre più insistenti le voci su pressioni su Lynch perchè tagli il film. Attualmente dura tre ore, è giudicato dagli stessi produttori di Canal Plus incomprensibile e difficilmente distribuibile.
Nel frattempo voglio citare i prevedibili commenti di due decani della critica, Tullio Kezich del Corriere della sera e Lietta Tornabuoni de La Stampa.
Kezich: "noiosissimo, insopportabile, incomprensibile...in 168 interminabili minuti, il film delinea il confuso dramma di un'attrice, Laura Dern..."
Tornabuoni: "...l'opera di Lynch è incomprensibile...per quanto si ammiri l' autore enigmatico e labirintico, è troppo."
Dire di un film di Lynch che è incomprensibile è quasi banale. Non dovrebbe fare parte dei doveri di un critico, che sarebbero altri. Si fa tanto parlare in questi giorni in Italia di pensioni. Non sarebbe il caso di iniziare dal cinema e invitare i grandi vecchi della critica a ritirarsi a vita privata?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma perchè!!! Lynch nn va tagliato! Gli faranno fare la stessa fine di fuoco cammina con me. Iniziamo una petizione!!! Megliop iniziarci a muovere ora prima di tagli che sicuramente nn vedremo nei prossimi 10 anni!

Anonimo ha detto...

Che cavolo lo tagliano a fare? Dubito che si possa giungere alla comprensibilità per il grande pubblico, visto il materiale che è montato in questa versione. L'unico problema è la lunghezza, davvero tanta. Ma il film è meraviglioso così, quindi lo si lasci intatto.

Anonimo ha detto...

Kezich, Tornabuoni e Mereghetti vadano a chidere asilo alla lungo-degenza per vojeuristi incalliti. Sarebbe tempo che questi tediosi parolai la smettano di pontificare su come debba essere o non essere un film. Le loro sono vuote lamentele di registi frustrati!
Che vadano a rivedersi Un chien andalou, 2001 Odissea nello spazio, El Topo e ed Eraserhead per capire cosa sia davvero il Cinema!