19 settembre 2006

Vetriolo su Milano

Nella ricca, moderna, efficiente Milano (questa è la cantilena che sentiamo da anni sulla 'capitale morale' del Belpaese) può succedere che scoppi un palazzo alle 8 di sera.
Non nella periferia che, per definizione, è degradata. No, a pochi chilomentri dal centro, da Piazza Duomo, via Montenapoleone e Corso Vittorio Emenuele (per chi non è di Milano, sono le strade dove il Tg4 è solito stazionare per fare le interviste alla 'gente'). Per la precisione in via Lomellina, accanto alla strada che porta all'aeroporto di Linate. E' possibile che nella ricca, efficiente, moderna Milano, scoppi un palazzo e il giorno dopo i sopravvissuti dicano che sì, effettivamente c'era puzza di gas. Da quandio, da due giorni? No, da due anni. Che sì, qualcuno è venuto a controllare, dei privati (privati? Investigatori privati? Aziende private?). Possibile che nella ricca, efficiente, modernissima Milano per due anni l'Amministrazione comunale non sia mai intervenuta o, peggio ancora, nessuno degli abitanti di via Lomellina, soffocati dall'odore di gas, non abbiano mosso un dito per capire di cosa si trattasse o, peggio ancora, lo abbiano fatto ma nessuno li abbia ascoltati? Vedremo che diranno le inchieste (ma attenzione, le televisioni comne è loro abitudine parleranno di questa faccenda solo per altri 2 giorni al massimo, poi stop. Che fine ha fatto l'affaire stupri a Milano? Le tv non ne parlano più!)
L'idea che mi sono fatto di Milano è a volte assai tenebrosa: tante persone rinchiuse in casa, stanche annoiate e impaurite (più sono anziane e più sono impaurite) in una città inospitale che chiede solo di essere lasciata in pace. Intanto la tv accesa vomita spazzatura, e l'olezzo di gas fuori dalla finestra. Ma è fuori appunto, non nella MIA casa. Fuori non c'è niente, ci sono solo gli altri, c'è solo Milano.

2 commenti:

SOYUZ1968 ha detto...

Abito a 100m dal luogo del disastro e ho sempre abitato qui, ormai da 38 anni.

E' esplosa una delle poche case "povere" di una via di gente benestante, forse perchè, come sempre, i poveri di questa città da bere contano spesso meno di altri....

gab ha detto...

In realtà, leggendo giornali e vedendo la tv, questo contrasto era impercettibile. Si è detto di una via 'popolare', non di uno stabile 'popolare'. Grazie della preziosa informazione che ci fa capire meglio cos'è Milano.