05 ottobre 2006

Grande sondaggio Vetriolo

Espulso o sospeso? Operazione Betulla


Vi ricordate di Renato Farina? E' quel signore con la faccia ciccia e simpatica che si affacciava spesso in tv (da Gad Lerner, a Porta a Porta, A Primo piano, gli avevano dato anche una rubrica su Raisat dal gustoso titolo L'infarinata). Questo bonario signore, per chi non lo sa ancora, è un giornalista, vice-direttore ed editorialista di "Libero", brillante quotidiano di Vittorio Feltri.Tra i tanti gustosi articoli scritti da Farina ricordiamo gli spiritosi pezzi durante il sequestro e l'uccisione in Iraq di Enzo Baldoni, definito un "simpatico pirlacchione" (gli accattivanti titoli erano: "Vacanze intelligenti. In un video l’italiano rapito in Iraq. Aveva detto:’Cerco ferie col brivido’. E’ stato accontentato. Ora rischia di essere ucciso". E poi: "Colpo in testa a Baldoni. I terroristi islamici uccidono il giornalista italiano che cercava brividi in Iraq. I rapitori non hanno esitato a sparargli anche se era amico loro e antiberlusconiano"). Qualche mese fa si è scoperto che Farina, oltre a fare il giornalista, era anche pagato dal servizio segreto militare, il Sismi. Nome in codice: Betulla. La sua missione in qualità di spia? Sfruttare il suo status di giornalista per scrivere articoli diffamatori nei confronti di Prodi, difendere il Sismi sull'affaire rapimento di Abu Omar e addirittura intervistare due magistrati di Milano, quelli che indagavano sul sequestro Abu Omar, per far conoscere al Sismi gli sviluppi dell'inchiesta. Farina ha confessato, e l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia lo ha sospeso per 1 anno dalla sua attività. Sospeso, non radiato. Il sindacato si è arrabbiato perchè avrebbe meritato l'espulsione. Tra un anno Farina potrà continuare a scrivere quello che vuole (d'altronde Libero si guarda bene dal licenziarlo), regalando ogni volta al lettore lo stesso dubbio: ma 'sto Farina scrive perchè ci crede o scrive perchè lo paga qualcun'altro? E chi è a pagarlo adesso? Se scriverà sulle bocce lo pagherà un'associazione bocciofila? Se parlerà bene delle beneficenza sarà prezzolato dalle dame di San Vincenzo? Se farà un focoso editoriale contro il tartaro sui denti sarà perchè finanziato illegalmente dalla lobby degli odontotecnici?
Intanto, il giornalista che non paga l'iscrizione della quota associativa all'Ordine (circa 100 Euro all'anno) finisce peggio di Farina:cancellato dall'Albo.Meglio spia che moroso!
Grande sondaggio Vetriolo:
Farina merita l'espulsione o la sospensione?
Votate numerosi!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

radiato!

Anonimo ha detto...

Va espulso!

Anonimo ha detto...

Vorrei ricordare, già che ci siamo, che alla morte di Carlo Giuliani il buon Farina fu il primo giornalista, assieme a Capuozzo, a giungere sul posto. Qualche maligno sostiene perchè avvertito per tempo dai suoi datori di lavoro, che volevano sul posto giornalisti ammodo per una corretta ricostruzione dei fatti. Esiste una teoria, piuttosto dettagliata, secondo cui l'omicidio in questione non sarebbe stato casuale ma pianificato. E' reperibile in rete il video "Quale verità per Piazza Alimonda?", minuziosa ricostruzione dell'episodio a sostegno della suddetta teoria, in cui è visibile il paffuto giornalista sul luogo dell'accaduto. Il video è piuttosto interessante, che si creda o meno al complotto.
Per quanto riguarda il sondaggio, sarei più favorevole alla galera.

Anonimo ha detto...

La domanda è: come mai Farina viene considerato ancora un giornalista e quindi come mai scuote gli animi della categoria? La pochezza intellettuale, l'arroganza e il totale conformismo (sì proprio conformismo)delle sue affermazioni hanno da sempre definito il personaggio. Chiederne l'epulsione è piccola cosa, e c'è sempre da temere che rispunti sotto forma di predicatore delirante in qualche trattoria di Milano a disturbare le nostre cene. Quindi proporrei di radiarlo.

Anonimo ha detto...

Espulsione, come minimo.
In America forse sarebbe addirittura in galera.

Anonimo ha detto...

Fuori!

Anonimo ha detto...

gente come lui disonora la professione. Però perchè lui sì e invece Ferrara -che confessò di essere pagato dalla Cia, no?

Anonimo ha detto...

Proporrei di relegarlo in uno zoo al posto del panda e di nutrirlo con le tonnellate di carta stampata invenduta del suo giornale.