27 novembre 2006

Malori e privacy

Berlusconi censurato 2
Nel rispetto della Privacy. Con questa assurda decisione i Tg di Mediaset si sono rifiutati di trasmettere la sequenza del malore di Berlusconi. Questa assurda decisione è stata benedetta dallo stesso Garante della Privacy Pizzetti, ospite del Tg4 di Fede. Di assurdità in assurdità partono gli attacchi di sciacallaggio da Mediaset a SkyTg24 che quelle immagini ha trasmesso e ha venduto alle agenzie di mezzo mondo. La privacy non c'entra niente, come dovrebbe sapere il Garante Pizzetti. Non c'è nulla di lesivo della dignità umana di un'immagine di un uomo pubblico nella sua veste di leader dell'opposizione in una manifestazione politica aperta al pubblico (tanto che erano presenti le telecamere di tutti i tg a riprendere la scena). Questo dice la legge sulla Privacy, vanamente invocata dai direttori dei tg Mediaset ( e che magari si vorrebbe rispettata quando si trasmettono immagini di poveri cristi in tv, ad esempio il video di Google col down vittima dei bulli). Poi ci sono le valutazioni politiche e le scelte giornalistiche. E, per limitarci solo alle seconde, non trasmettere l'impressionante sequenza di Berlusconi che si accascia e che dichiara al mondo il suo essere mortale - lo stesso Berlusconi che ha sempre sbandierato la sua presunta immortalità (ribadita ieri da Scapagnini, il suo medico personale) e che della perfezione della forma fisica, del benessere del corpo, della bellezza da conquistare anche a costo di trapianti e aggiustamenti ha fatto una bandiera filosofica e politica - equivale a un buco giornalistico. Ma, forse, le notizie non sono la principale preoccupazione dei Tg Mediaset.

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