31 gennaio 2007

ridicola Mediaset

E Mediaset censura Veronica
I comunisti di Mediaset colpiscono ancora! Con una censura degna di Stalin, i mezzi di informazione del gruppo hanno deciso di censurare, ovvero ignorare, la clamorosa notizia della lettera di Veronica Berlusconi a "Repubblica":"Voglio che mio marito mi faccia pubbliche scuse!".
Nessun richiamo sui sempre informatissimi, soprattutto sul gossip, Tg.com e Studio aperto(che apriva la sua edizione delle 12 e 30 con la nebbia in Nord Italia. Scoop!!) e Tg5.
Comica la rassegna stampa del Tg5 che, stamani, ignorava proprio il quotidiano "Repubblica".
I comunisti di Mediaset - che cercano in ogni modo di non parlare di Berlusconi e famiglia per non fargli pubblicità e danneggiarlo - questa volta non riusciranno a ingannare gli spettatori. Per conoscere la verità, basta che cambino canale!

25 gennaio 2007

Fenomenologia di una puttana

Porno Paris
Ne ha combinata un'altra delle sue Paris Hilton. Non ha pagato il conto di un magazzino di Los Angeles(208 dollari) dove teneva scatoloni pieni di ricordi, tra cui molte foto e video compromettenti. Che adesso sono visibili su internet, a pagamento, sul sito www.parisexposed.com. Gli avvocati dell'ereditiera più inutile del mondo stanno affilando i coltelli, pronti a chiedere risarcimenti milardari. Tant'è che il sito risulta oggi non funzionante. Preparate la carta di credito e aspettate pazienti. Magari domani Paris porno sarà tutta vostra!

24 gennaio 2007

Statalismo berlusconiano

E Mediaset paga!
(da Repubblica.it)
Ue, decoder: "Aiuti 2004-05 illegittimi
Le emittenti provvedano ai rimborsi"
Corretti invece i contributi concessi nel 2006 ai consumatori sardi e valdostani
BRUXELLES - Gli aiuti all'acquisto di decoder per il digitale terrestre sono illegittimi sotto il profilo della concorrenza. Lo ha stabilito la Commissione Europea, che ha anche deciso che saranno le emittenti televisive che ne hanno beneficiato a dover rimborsare quanto ricevuto. Legali invece i sussidi concessi nel 2006 in quanto "tecnologicamente neutri". La decisione era piuttosto scontata, dal momento che stata anticipata qualche giorno fa da un'agenzia di stampa.
I sussidi dichiarati illegittimi corrispondono a 200 milioni di euro. "I sussidi concessi nel 2004 e nel 2005 - si legge in una nota diffusa dalla commissaria europea della Concorrenza Neelie Kroes - sono incompatibili con le regole degli aiuti di stati in quanto non sono tecnologicamente neutri e creano una indebita distorsione della concorrenza escludendo la tecnologia satellitare. La Commissione ha deciso che le emittenti che hanno beneficiato maggiormente dei sussidi dovrebbero rimborsare gli aiuti di Stato".
Mentre gli aiuti concessi nel 2006 ai consumatori sardi e valdostani riguardavano l'acquisto di decoder a prescindere dalla piattaforma di trasmissione utilizzata, e pertanto si configurano come legittimi e "proporzionali all'obiettivo perseguito", vale a dire il passaggio al digitale ed all'interattività.
Erano state proprio le reti televisive che trasmettono via etere e via satellite, secondo quanto si legge in una nota della Commissione Europea, a presentare regolare denuncia ai servizi della concorrenza di Bruxelles. Una linea analoga era già stata seguita in un caso precedente nel Berlin-Brandebourg.
"Queste due decisioni mostrano una volta di più che la Commissione si adopera per facilitare il passaggio alla TV numerica ed all'interattività - commenta Neelie Kroes secondo quanto si legge nella nota - Ma gli aiuti pubblici destinati a raggiungere questi obiettivi possono essere concessi se conformi alle regole sugli aiuti di stato. Al contrario non è disposta ad accettarli se falsano indebitamente la concorrenza tra le piattaforme di trasmissione".

23 gennaio 2007

Ministri on line

Di Pietro giù nel tubo!
E' il primo ministro che va in onda su You Tube. Lo farà ogni settimana, parlando delle decisioni del Consiglio dei Ministri. Mi sembra un'iniziativa intelligente: la politica on demand per sfuggire ai talk show dove non si capisce quasi mai un cazzo!Potrebbe essere un modo per disintossicare lo spettatore dalle facce, dalle voci e dalle opinioni spesso sgradevole dei politici. Andatevene tutti in Youtube!

Ballarò

La posta in gioco
La puntata di questa sera di Ballarò fa capire molto bene quale posta è in gioco in questo paese. E cioè che il destino del governo Prodi si gioca sul terreno dell'informazione e del suo controllo. Cioè sulla riforma della radiotelevisione che il Ministro della Comunicazione Gentiloni sta preparando. Una riforma che taglierà le unghie a Mediaset, e quindi diminuirà giocoforza il potere di Berlusconi. Questa tesi non garba molto a Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, che stasera a Ballarò ha fatto le seguenti, ridicole, affermazioni: le televisioni non aiutano a vincere le elezioni, il governo Berlusconi non ha mai fatto leggi ad personam, Mediaset non ha mai insultato gli avversari politici(qualcuno gli faccia vedere il Tg4, e dia un'occhiata anche a Studio Aperto. Del Tg5 non parliamo:la cura Rossella lo ha trasformato in Verissimo). Il risveglio contro-informativo con cui i tg Mediaset affrontano la pagina politica e i conflitti(realissimi)del governo Prodi rivela una linea editoriale precisa: che questo governo non tocchi le televisioni!E siccome presto le toccherà, che salti presto! Una serata come quella di stasera con Ballarò illumina di una luce particolare la programmazione delle televisioni di Berlusconi. Lì il palinsesto non può ospitare l'informazione politica in prima serata (lo si fa solo durante le elezioni, ma soprattutto se è ospite Berlusconi):l'unica realtà che Italia 1 Rete4 e Canale 5 ci forniscono è quella "ricreata" in studio: che sia quello di Maria De Filippi, del Grande Fratello o Scherzi a parte, è irrilevante. La manipolazione della realtà (e cioè la sua berlusconizzazione)è la sola realtà che il Biscione può offrirci.
PS: guardate a Ballarò quando la telecamera inquadra la Prestigiacomo(Forza Italia, antipaticissima!Insopportabile la sua voce di sottofondo mentre parlava Furio Colombo) e Confalonieri(Mediaset) mentre gli avversari politici parlano. Appena se ne accorgono, cominciano a fare no con la testa. Un'ottima tecnica comunicativa per togliere forza all'autorevolezza dell'avversario. Fateci caso. Enjoy!

21 gennaio 2007

Arriva Lynch!

L'impero della mente
Finalmente arriva INLAND EMPIRE in Italia. Scongiurata l'ipotesi di una distribuzione solo in dvd, la Bim a partire dal 9 febbraio farà circolare nelle sale italiane l'ultimo film di David Lynch, sottotitolo L'impero della mente. Sarà in versione doppiata, ma ignoriamo se uscirà in versione integrale(180 minuti). Ecco le ultime ghiottissime foto, e il trailer italiano.



15 gennaio 2007

La classifica del lunedì di Vetriolo

ROCKY BALBOA NIENTE MALE

Per chi si era preparato coca cola, popcorn e rutto libero per assistere a uno dei cult trash del secolo, si è ricreduto. L'ultimo Rocky è il funerale dolente di un mito cinematografico, commovente al punto giusto. Con dei richiami al capostipite della serie che ci hanno fatto seriamente venire i brividi.Coraggioso.

LA RICERCA DELLA FELICITA' SE LO PERDI SEI STUPIDO
Poteva essere il film vergognosamente strappalacrime. Invece la coppia più strana del momento, Will Smith+Gabriele Muccino, partorisce un film coinvolgente e rigoroso, senza le dosi massicce di zucchero che il cinema mainstream americano ci propina in continuazione. Era difficile fare un film su un homeless sfigato con bimbo a carico senza scadere nel patetico. Muccino ha superato la prova, con in mente la lezione del miglior cinema indipendente.Chapeau!

CASINO' ROYALE SE LO PERDI SEI STUPIDO
Finalmente uno 007 degno di interesse.Non solo perchè Daniel Craig ha una personalità che i poveri Timothy Dalton e Pierce Brosnan se la sognano, ma anche perchè il film (grazie a una sceneggiatura revisionata dall'ottimo Paul Haggis) tiene fino all'ultimo secondo. Sorprendente!

APOCALYPTO CHE PALLE
Noia e violenza, un mix apocalittico. Il filmone di Mel Gibson sembra, almeno dopo il primo tempo, il remake "nude look" di Rambo 1, con quella caccia all'uomo piena di insidie in mezzo alla giungla. Poteva sconvolgere solo le anime belle dell'associazione dei genitori ingenui e la povera Natalia Aspesi. Che invitiamo a vedere e recensire non solo i filmoni importanti, ma anche gli horror e i filmetti di genere. Perchè sono quelli che gli adolescenti guardano, al cinema o comodamente in casa in dvd. E che, in termini di atrocità e sangue, non hanno proprio nulla da invidiare ad Apocalypto. Anzi.

INFAMOUS NIENTE MALE
Non male vedere a distanza di poco più di un anno, lo stesso film, la stessa storia in una versione alternativa. I due film sono Capote (premio Oscar per Seymour Hofmann nel ruolo dello scrittore Truman Capote) e questo Infamous. La storia è quella delle origini del romanzo A sangue freddo. Solo che Infamous è più caldo, anche nei colori, e con un tono da commedia (ma solo nella prima parte) totalmente assente in Capote. E qui, la storia d'amore tra il detenuto assassino e lo scrittore gay, è meno sfumata.

LE LUCI DELLA SERA DELUDENTE
Il cinema desolato e deprimente di Kaurismaki colpisce ancora:stavolta il protagonista di questo Le luci della sera è un silenzioso guardiano notturno ingenuo e in cerca d'amore. LA cattiveria altrui gli procurerà solo guai. Angosciosamente rarefatto, nulla toglie e nulla dà in più all'opera del regista finlandese. Dopo averlo visto, il nostro inconscio - forse per proteggersi dall'ansia della morte - lo rimuove.

IL GRANDE CAPO CHE PALLE
Il ritorno in stil minore di Lars Von Trier è l'equivalente cinematografico di un peto. Il giochino degli equivoci - trovata vecchia come il cucco - incentrata su un attore arruolato per simulare il capo supremo di un'azienda mostra la corda fin da subito. Ma intanto a Von Trier interessa altro: ridicolizzare il testo strizzando l'occhio allo spettatore "intellettuale","colto","cinefilo" che si diverte coi giochini metalinguistici e metacinematografici. Tanto se lo può permettere:è il trasgressivo Von Trier. Se fosse un altro gli sputerebbero tutti addosso.

14 gennaio 2007

BlogVetriolo returns

Finalmente BlogVetriolo torna in attività. Domani riapparirà la classifica del lunedì con i film usciti in queste settimane. La grafica, criticata da tutti o quasi, è completamente cambiata e, se permettete, fa ancora più schifo di prima. Grazie a chi ha solidarizzato e aiutato Vetriolo a rimettersi un po' in sesto. Si ricomincia...con più fatica di prima, ma si ricomincia!

02 gennaio 2007

2007 L'anno del giudizio

Buon anno
Con un po' di ritardo (Blog)Vetriolo augura buon anno a tutti, anche se il 2007, per come è iniziato, pare che sarà terribile assai.
Per motivi di riassetto, il blog resta in vacanza ancora per un po'.