01 marzo 2007

Ex-giornalisti

Betulla straccia la tessera e cerca un nuovo lavoro.

Renato Farina, ex vicedirettore di Libero, si e' dimesso dall'Ordine dei Giornalisti. Farina ha consegnato la lettera di rinuncia di iscrizione all'albo e la tessera nelle mani del presidente dell'Ordine della Lombardia, Franco Abruzzo. Nel settembre 2006 il giornalista era stato sospeso per un anno per i suoi rapporti con il Sismi, nell'ambito dell'indagine sul rapimento dell'ex imam di Milano Abu Omar. Renato Farina, che in codice era chiamato "Agente Betulla" aveva chiesto e ottenuto il patteggiamento della pena, ed era stato condannato a sei mesi di reclusione, commutati in una multa di 6.800 €uro. La Procura della Repubblica di Milano ritenne che Farina, in veste di informatore di alcuni membri del servizio segreto militare italiano, sfruttando il suo ruolo di giornalista e dietro un compenso di 30.000 euro, aggiornò gli 007 sugli sviluppi dell'indagine dei magistrati relativa al prelevamento forzato di Abu Omar. Nei mesi scorsi L'Ordine dei Giornalisti della Lombardia aveva comminato a Farina la sanzione della sospensione dall'attività lavorativa per un anno, provocando le vivaci reazioni di molti giornalisti e di esponenti del sindacato, che ritenevano la decisione assolutamente inadeguata alla condotta deontologicamente grave di Farina. Oggi è arrivata la decisione di Farina: stracciare la tessera dell'Ordine. In passato avevamo fatto un sondaggio: giusto sospendere Farina o espellerlo dall'Albo. Oggi ne lanciamo un altro: quale nuovo lavoro troverà il martire Renato?

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