31 agosto 2006

Venezia al vetriolo: Infamous (Orizzonti)

L'INFAME CAPOTE 2
(dal corrispondente da Venezia Bob lo spietato, il resoconto sulla biografia di Truman Capote firmata da Douglas McGrath)
Il belmondo zeppo di caviale e di gossip acidulo è sempre quello, gli anni presi in considerazione sono gli stessi (la genesi di A sangue freddo), alcuni dialoghi quasi identici. Ma dopo Capote c'era bisogno di un film gemello? Infamous punta sulla polifonia d'attori (buffo il cameo di Peter Bogdanovich, sorprendente la Bullock), ha delle luci più brillanti, ma si incaglia nella trappola tipica del biopic letterario: la noia. Per la Warner la sfortuna di essere arrivata con un pizzico di ritardo. Nel gioco dei premi a chi assomiglia più a chi, ha già vinto la Sony con Philip Seymour Hoffmann.

(Toby Jones è Truman Capote)

Nessun commento: