23 novembre 2006

Giornalismi

Panorama copione

Vi ricordate la copertina di Panorama di dieci giorni fa?Quella in cui si allarmava l'opinione pubblica criminalizzando un videogioco? Ci sono cascati tutti, pure il Ministro della Giustizia che ancora oggi bofonchia sui videogiochi malapianta sociale (pare che ormai gli episodi di bullismo nascano grazie ai videogiochi. Ma sull' "emergenza bullismo" ci sono altre puntualizzazioni da fare. Le faremo prossimamente). Ora pare che quel pezzo fosse una scopiazzatura. Una novità? Nulla affatto. Il giornalista è spesso il maestro del "Cut and Paste". Che succeda in un settimanale autorevole come Panorama è alquanto assurdo. Ben vengano allora gli scopritori di copie. Ma c'è di più, leggete l'articolo apparso sul forum di Gamesradar.

L'articolo pubblicato su Panorama riguardo al caso Rule of Rose ha suscitato non poche reazioni tra i videogiocatori, per il modo inammissibile con il quale è stata condotta l'analisi del gioco in questione (lascia perplessi la copertina: "I Nuovi Videogiochi: Vince chi seppellisce viva la bambina") e per la presenza di una serie interminabile di "castronerie" riguardo il mondo dei videogiochi violenti, che includono errori di traduzione, generalizzazioni di prodotti non paragonabili dal punto di vista contenutistico, notizie e considerazioni errate derivanti dall'evidente disinformazione e incompetenza dell'autore dell'articolo.
In questo thread non troverete le mie considerazioni sul caso (sono più o meno d'accordo con i pareri espressi nell'altro thread presente in questa sezione), bensì delle osservazioni fatte da me e un mio amico (Eclipse, che si è accorto per primo delle "somiglianze") leggendo l'articolo di Panorama e la recensione di chrissdaril di Rule of Rose.
Sostanzialmente, l'articolista di Panorama, Guido Castellano, ha preso spunto dalla suddetta recensione, per non dire che ha letteralmente copiato numerosi spezzoni dell'articolo apparso nella sezione "Redattori per gioco" di questo forum.
Addirittura interi paragrafi sono stati copiati senza alcun ritegno, altri invece sono stati storpiati a piacimento, capovolgendo volutamente il senso delle frasi.
Ecco un riepilogo degli spezzoni incriminati:
28-03-2006, chrisdarril nella sua recensione scrive:
Citazione:
chrisdarril
Il fattore “servo” che insegue e aggredisce Jennifer per volere delle ragazze… il terrificante insegnante che si ritrova legato da resistenti funi nel capannone del dirigibile con un cervello ormai privo di cellule e neuroni... e la povera cameriera che muore dopo una scena atroce per mano di tanti piccoli esserei demoniaci. Questi si chiamano i soggiogati. Sfortunatamente per Jennifer anche per lei verranno riservati dei veri e propri atti blasfemi del tipo: essere calpestata in viso da piedi sporchi, costretta dal dover venire a contatto ravvicinato con ratti di campagna, insetti e piccoli mostriciattoli, venir inzuppata fracida, sepolta viva, e obbligata a dover metter un dito in bocca ad una delle fanciulle.

Ed ecco qui l'articolo di Panorama, il giornalista copia e incolla tutto quel pezzo cambiando qualche frase di secondaria importanza:
Citazione:
Guido Castellano
C'è il servo, grande, grosso e ansimante, che insegue e aggredisce Jennifer per volere delle aristocratiche; il terrificante insegnante che si ritrova legato da funi in un capannone con un cervello ormai privo di cellule e neuroni; e la povera cameriera che muore dopo una scena atroce per mano di tanti piccoli esseri demoniaci.
Mentre Jennifer viene calpestata in viso da piedi sporchi, costretta al contatto ravvicinato con topi, insetti e piccoli mostriciattoli, o infradiciata e derisa.
Inoltre in una delle didascalie dell'articolo si legge:
Citazione:
Guido Castellano
In alto, Diana è una leader negative delle bambine che popolano la casa. Si fa chiamare la Duchessa e, sotto, Meg è la classica ragazzina occhialuta appassionata di libri. Si fa chiamare la Contessa.
Mentre l'utente del forum aveva scritto, sempre a commento di una didascalia:
Citazione:
chrissdarril
Meg (Contessa), la classica ragazzina occhialuta appassionata di libri. Nonostante sia molto istruita e caparbia, si fa sempre soprassedere da Diana.
Continuando, questo bellissimo paragrafo della recensione di chrisdarril:
Citazione:
chrisdarril
per giungere al bocciolo bisogna però compiere un viaggio arduo irto di pericoli e sofferenze, le spine fitte e aguzze. Come tante mani che si stringono in un girotondo di sentimenti ed emozioni, i petali sono legati l’un l’altro. Se si stacca un petalo, rimane ben visibile l’altro…e così via…fino alla pistillo del fiore (spoglio, quasi privo di vita), vero nucleo della rosa. “La Regola Della Rosa” (Rule of Rose) consiste proprio in questo: per soprassedere l’individuo portante della dinastia bisogna prima patire ardue sofferenze per poi sconfiggere uno ad uno i suoi sottoposti.
Si trasforma così in mano alla penna deviata del giornalista di Panorama:
Citazione:
Guido Castellano
Un mondo dove l'unica regola è quella della Rosa, da cui il titolo Rule of Rose. Una metafora della vita per cui, se si vuole il successo e arrivare al cuore del fiore, ossia diventare il capo, bisogna compiere un viaggio arduo fatto di pericoli e sofferenze, le spine fitte e aguzze. E soprattutto, sottomettere tutte le rivali, che ostacolano il cammino.
Ancora un altro pezzo:
Citazione:
Guido Castellano
In un'altra situazione due fanciulline si tengono per mano e si dicono dolcemente: «Principessa, ti ho salvata, in cambio dammi un bacio» (e non sulla guancia, ndr).
Citazione:
chrissdaril
Scene in cui due fanciulline si tengono per mano e si dicono dolcemente e si arriva ad una scena saffica leggermente camuffata da inquadrature che lasciano “mal” immaginare.
A questo punto viene spontaneo chiedersi: gli articoli di Redattori per gioco sono protetti da copyright? Se così non fosse, sarebbe, a mio parere, opportuno applicare una protezione alle recensioni, in modo da evitare casi come questo.

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