02 dicembre 2006

Vetriolo sul Tg5

E il Tg5 diventò Tele-Kabul

Una grande manifestazione, gioiosa, travolgente, che unisce tutte le generazioni, dai ragazzini per la prima volta in un corteo ai pensionati, e poi i commercialisti, gli agricoltori, gli avvocati, gli impiegati. Oggi il Tg di Rossella sembra il Tg3 dei vecchi tempi, Tele-Kabul, impregnato dell’ideologia della “gente” buona e brava contro i cattivi della politica. Dall’entusiasmo della “gente” sono travolti persino gli stessi cronisti del Tg5, circa una decina sguinzagliati per Roma, per una volta tutti sorridenti, lì in mezzo a quel popolo festante, all’Italia che dice no alla finanziaria del governo Prodi a base di frizzi, lazzi, cori contro il Presidente del Consiglio delle tasse (una libera e spontanea manifestazione di pensiero, non come gli insulti della sinistra, che per definizione trasudavano odio e vilipendio). Ed è ancora più bella ed ancora più sorridente la biondissima giornalista Benedetta Corbi, che io non ho avevo più visto dai tempi di Verissimo, rispuntata per l’occasione in collegamento dalla Grande manifestazione dal moderato titolo: “Contro il regime, per la libertà”. La Grande Manifestazione mi regala la visione, per la prima volta in vita mia, del sorriso sul volto del mitico Toni Capuozzo, in vacanza premio in piazza San Giovanni con il compito di sorridere, sorridere, sorridere. Forse hanno tutti imparato dalla maestra della letizia sul viso, Cesara Buonamici. La sua estasi stampata in faccia all’annuncio del taglio delle tasse ad opera del governo Berlusconi, la si studia ancora oggi nelle migliori scuole di giornalismo. L’incontenibile passione che si respira alla Grande Manifestazione contagia gli stessi conduttori del telegiornale Brindisi e Rivetta: di solito sono assai compassati, fanno uno strappo alla regola solo se è ora di presentare la celebre rubrica culinaria “Gusto”. Oggi anche loro sono felici, belli bellissimi raggianti, come se dovessero annunciare un “Gusto” lungo quasi venti minuti, tale è lo spazio riservato alla Grande Manifestazione. Eh sì, Rossella ha fatto le cose in grande: ha approntato pure uno speciale in diretta dalle 16 fino a fine della Grande Manifestazione, se quello di Rai Due non vi bastasse.
Mediaset s’ impegnava tanto anche per le manifestazioni di sinistra contro il governo Berlusconi? No, ma che c’entra: i comunisti ne facevano una al mese di adunate, questa di oggi è un evento, perché il popolo di destra non scende mai in piazza, non protesta, non critica bensì lavora. In questo pomeriggio la gioia non deve essere interrotta mai. Forse è per quello che Brindisi spegne il sorriso quando annuncia il servizio – velocissimo per carità – sulle reazioni dell’Unione. Forse è per quello che il servizio sulla contro-manifestazione dell’Udc non ha interventi in voce dei leader di quel partito di centro-destra. Per evitare che qualcuno, come Buttiglione o Tabacci, sciùpino tutto dicendo che andare in piazza non serve e che Berlusconi è finito. L’ho sentito su un altro Tg, e non era su Mediaset.

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