13 febbraio 2007

Lost svelato

Lost returns
Il 7 febbraio in America è tornato Lost, con il settimo episodio della terza stagione. Di seguito il resoconto della puntata, come sempre a cura dell'ottimo PitONE l'acidone:
Finalmente, dopo mesi di sosta, Lost riparte. Avevamo lasciato i nostri eroi con un classico “Cliffhanger” tipico delle serie tv. Jack si è sacrificato per salvare Kate e Sawyer, nonostante abbia scoperto che i due hanno una storia. Anzi, lui aveva deciso di operare Ben subito dopo aver visto i due piccioncini scambiarsi effusioni d’amore, quindi si può pensare ad un elevato gesto d’amore.
Il suo scarificio non sarà vano, Kate e Sawyer alla fine riescono a salvarsi, ma non senza l’aiuto di qualcuno. I due fuggitivi incontrano Alex, la ragazza ribelle che aveva già parlato con Kate qualche episodio fa, che li aiuta e gli offre la sua barca in cambio dell’aiuto per liberare il suo fidanzato Karl. I tre scoprono così un luogo dove si effettua un vero e proprio lavaggio del cervello, con tanto di immagini e suoni in pieno stile zoo tv tour degli U2. MA Alex non è l’unica persona ad aiutare Kate e Sawyer. Juliet si schiera contro Jack, mandando a prendere i due fuggitivi, ma quando questi svela il segreto di Juliet, cioè che lei voleva Ben morto, le cose cambiano. Juliet aiuta Kate e Sawyer a fuggire, uccidendo il malefico Pickett che voleva farli fuori. I flashback di questo episodio
Sono dedicati a Juliet. Scopriamo un lato fragile e indifeso della sua personalità. Il suo capo è il suo ex-marito, che non esita a trattarla come una scarpa vecchia. Fa degli esperimenti sulla sorella, cerca di trovare una formula per farla rimanere incinta. Quando il suo esperimento riesce, incontra degli uomini che gli propongono un lavoro come capo ricerche sperimentali. Solo che il luogo di lavoro non è Portland, come gli avevano precedentemente fatto credere. Pillole di come Gli Altri siano diventati Gli Altri. Questo episodio, il numero sette della terza serie, ha l’arduo compito di far risalire gli ascolti. Stando a quanto si è letto, i primi due episodi del nuovo corso (episodi sette e otto) serviranno a stabilire se la serie andrebbe chiusa già alla terza stagione o farla proseguire. Gli ascolti della terza stagione sono stati molto inferiori rispetto a quelli devastanti della prima stagione, ed i produttori vorranno chiudere la serie in bellezza, quando ancora gli ascolti reggono.
C’è chi è favorevole ad una chiusura anticipata, per non far scadere troppo l’interesse per la serie, ma io non sono dello stesso parere: i creatori avranno avuto un progetto iniziale, diluendo i misteri su un tot di stagioni, no? Il mio pensiero è che se vogliono allungare, si può sempre fare, mentre se voglio accorciare, c’è il serio rischio di lasciare molti punti interrogativi aperti e di concludere troppo precipitosamente. Dopo tre stagioni di patemi e di passione, non mi sembrerebbe affato il caso.


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